MAGNETOTERAPIA

MAGNETOTERAPIA
PER MATERASSI E GUANCIALI

A LARIANO, VELLETRI, ARTENA, GENZANO DI ROMA, ALBANO LAZIALE, CIAMPINO, MARINO, LATINA, ROMA

La terapia magnetica consiste nell’applicazione di magneti statici che producono un campo magnetico terapeutico per alleviare il dolore e il recupero da una vasta varietà di problemi. È stato studiato come terapia aggiuntiva per il trattamento dei sintomi dell’osteo e dell’artrite reumatoide, dei danni ai tessuti e alle ossa, neuropatia, disturbi da stress, dolore post-polio, sindromi dolorose e molte altre condizioni. I benefici si verificano in modo naturale grazie agli effetti antinfiammatori forniti proprio da questo tipo di terapia. Oggi molte persone usano la magnetoterapia per la gestione del dolore, inclusi professionisti come fisioterapisti, agopuntori, massaggiatori, chiropratici, neurologi, nutrizionisti, istruttori di attività sportive, veterinari e centri di riabilitazione.

Magnetoterapia, come funziona

La magnetoterapia usa campi elettromagnetici per curare alcune patologie. Si serve di un apparecchio costituito da un solenoide, cioè un avvolgimento elettrico di forma cilindrica percorso dalla corrente, all’interno del quale si genera un campo elettromagnetico, di frequenza variabile (da pochi hertz a qualche migliaio). Le frequenze utilizzate dipendono dal disturbo da curare: quelle basse stimolerebbero l’attività biologica dei tessuti, mentre le alte avrebbero effetto analgesico. Le onde utilizzate nella magnetoterapia sono del tipo non-ionizzanti e non invasive (non presentano cioè rischio biologico per il paziente e per l'operatore di radiologia) e dunque non vengono assorbite dagli organi o dai tessuti.

Magnetoterapia, a cosa serve

La magnetoterapia trova applicazione in tutte le patologie caratterizzate da dolore e infiammazione. Interviene nella cura di disturbi di tipo articolare e reumatico e vi si ricorre in caso di dolori muscolari o distorsioni, osteoporosi, artrosi, artrite, ernia, vene varicose, mal di schiena in generale, formicolii. Esistono tre tipi di magnetoterapia: statica, a bassa frequenza e ad alta frequenza. Quella statica è la più semplice – ma anche la più blanda – forma di magnetoterapia: consiste nell’applicare direttamente uno o più magneti sulla parte da trattare. La magnetoterapia a bassa frequenza, che genera campi magnetici variabili con frequenze che oscillano tra i 10 e i 200 Hz, è più indicata per favorire la rigenerazione dei tessuti. Con la magnetoterapia ad alta frequenza (o radio frequenza) si raggiungono invece frequenze elevatissime, quantificabili nell’ordine di milioni di hertz (da 18 a 900 Mhz). Queste frequenze radio vengono utilizzate soprattutto per il loro effetto analgesico e antinfiammatorio.

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